Anselmo Gianfanti (1857 - 1903)

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Anselmo Gianfanti (Montiano 1857 - Cesena 1903) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Montiano (Cesena) il 28 settembre 1857. Dopo aver studiato all'Accademia di Firenze e all'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo del celebre Morelli, si recò a Roma e a Venezia per perfezionarsi. Tornato a Cesena, Gianfanti vi trascorse gran parte della sua vita e vi espose molte delle sue opere più importanti. Nel 1883 presentò a Roma il dipinto Benedicamus domino, che ebbe un grande successo e fu poi acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nel corso della sua carriera, Gianfanti partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, guadagnando numerosi premi e riconoscimenti. Le opere di Gianfanti sono caratterizzate da una grande maestria tecnica e da una forte attenzione ai dettagli.

Fra le sue opere più celebri, si possono citare Frati miniatori, premiata all'Esposizione di Torino nel 1884, e Scena di chiesa, presentata a Venezia nel 1887. Altre opere importanti includono Monelli di sagrestia, esposta a Leningrado nel 1898, e La ravveduta, che figurò alle Esposizioni Riunite di Milano nel 1894. Oltre alle sue opere pittoriche, Gianfanti è stato anche un prolifico disegnatore, e molti dei suoi disegni sono oggi conservati presso la Biblioteca di Cesena. La Pinacoteca di Cesena, invece, ospita alcune delle sue opere più celebri, tra cui il dipinto a tempera Operaio, all'osteria, esposto a Rimini nel 1901, e la Testa di giovanetto. Altre opere di Gianfanti si trovano in collezioni private in America.

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